Cosa vedere a Las Vegas la prima volta che si scende nella Sin City
Vedere Las vegas dal vivo è un sogno per molti. Celebrata in migliaia di film holliwoodiani è diventata un icona mondiale. I suoi casinò come il Flamingo, il Caesars Palace, il Bellagio con le sue fontane o The Venetian con il suo giro in gondola, sono riconoscibili da chiunque nel mondo.
Perfino il grande Elvis Presley gli dedico una famossissima canzone nell’omonimo film VIVA Las Vegas con la bellissima Ann Margret.
What happens in Vegas stays in Vegas, recita il motto, ma vivere fino in fondo una vacanza trasgressiva nella «Città del vizio», godendosi tutto ciò che la città può offrire, non è poi cosi scontato.
Tra la ruota panoramica, le montagne russe, lo shark reef acquarium, lo spettacolo di luci, le repliche delle piramidi, della Tour Eiffel e della Statua della Libertà si rischia di smarrirsi e perdere il meglio.
Proviamo insieme a fare un pò di ordine a arrivare a una selezione per chi arriva a Las Vegas per la prima volta.
Indice dei contenuti:
Cosa vedere a Las Vegas: le bellezze naturali
Las Vegas è una città con oltre 600.000 abitanti residenti, sprofondata nel vasto altopiano desertico del Mojave nello stato del Nevada; ma la più ampia area metropolitana dell’intera Contea di Clark porta la popolazione locale a più di due milioni.
Posizionata entro un territorio sconfinato e dall’assetto primordiale, sono numerose e notevoli le risorse paesaggistiche dal fascino remoto alle quali si può accedere partendo proprio da Las Vegas.
Da qui è raggiungibile il margine occidentale del mitico Grand Canyon, in poche ore d’auto o in tre quarti d’ora di elicottero in direzione della vicina Arizona.
Molto meno distante è la spettacolare Hoover Dam, che fu la più grande diga del mondo quando fu completata nel 1935, con la capacità di controllare un volume d’acqua paragonabile a quello delle Cascate del Niagara.
Alla comoda distanza di meno di mezz’ora d’auto – fuori i confini occidentali della città – è il Red Rock Canyon, celebre per le sue formazioni rocciose ramate, per i suoi trekking illuminati dai fiori nel deserto e per i suoi petroglifi.
Sono più di dieci le bellezze naturali degne di nota esplorando selvaggi e romiti percorsi fuori Las Vegas, ma è straordinario pensare che l’enorme capacità della città di calamitare flussi turistici è di gran lunga più legata a una dimensione «artificiale» del divertimento come quella offerta dall’imponente schieramento di infrastrutture destinate al gioco d’azzardo, allo shopping, al benessere, alla più raffinata ristorazione e alla vita notturna.
L’arrivo a Las Vegas ha il potere di disorientare il visitatore con una giostra di opportunità alternative di impiego del proprio tempo, già solo con i servizi offerti dalle strutture negli spazi cittadini.
Considerando che la permanenza media del turista è qui di appena tre giorni, non ci si può meravigliare se spesso il viaggio a Las Vegas viene associato a quell’«occasione persa» o a quella «visita mancata»: è difficile mantenere intatta la lucidità, una volta messo piede nella sfolgorante e, tutto sommato, frastornante «Sin City».
Oltre ai suoi dintorni, Las Vegas ha tanto da offrire attraverso tutte le articolazioni del suo tessuto urbano, ma è impossibile negare che proprio la sua zona più popolare, più affollata, più celebre e più incredibilmente spettacolare costituisce il motivo più o meno dichiarato per cui si decide di muoversi verso questa città.
Resort e casino a Las Vegas Strip
L’internazionalmente iconica Las Vegas Strip è una strada lunga quasi 7 chilometri collocata appena fuori il confine cittadino, ma ancora nei limiti della sua più estesa area metropolitana.
Riescono qui a concentrarsi 19 fra i 25 più grandi hotel del mondo, con ben 65.000 stanze a disposizione dei turisti in cerca di alloggio.
Questi hotel incorporano anche degli enormi casinò, insieme a tutto un insieme di altri sfavillanti intrattenimenti e attrazioni il cui insieme costituisce l’elemento trainante della fiorente economia di Las Vegas, la città più folle degli Stati Uniti.
Questi edifici sono anche celebri per le loro ardite architetture contemporanee, portate spesso all’eccesso della fantasia da una volontà di sorprendere e ammutolire il visitatore.
Mandalay Bay
Il Mandalay Bay è un “mostro” di 43 piani con più di 3.200 alloggi di lusso serviti da 24 ascensori. Il suo casinò copre una superficie di 12,500 m2.
Tra le spettacolari infrastrutture di cui è dotato, il complesso è in grado di ospitare celebri musical provenienti dal circuito di Broadway – come Mamma mia! o The Lion King – e vari altri tipi di spettacolo.
Luxor Hotel e Casinò
Se hai deciso di visitare Las Vegas e ami il gioco allora il Luxor è un altro complesso da vedere. Ci sono più di 4.400 stanze e 442 suite alloggiate in una gigantesca struttura a forma di piramide egizia dal costo di 290 milioni di dollari, con la hall dell’hotel dal volume più grande del mondo.
Un altro primato mondiale del Luxor è la presenza di speciali ascensori – in aggiunta a quelli ordinari –che procedono in direzione obliqua lungo l’angolo di 39° delle pareti della piramide. Nel vertice della struttura è alloggiato un faro di tale potenza da essere visibile perfino dallo spazio.
Excalibur Casino-Hotel
Ispirato alla mitica spada di Re Artù, l’Excalibur è un altro sensazionale casino-hotel polifunzionale che fa un uso suggestivo del tema medievale in diversi modi durante l’esperienza del soggiorno, a partire dalla struttura del suo edificio che rievoca le sembianze di un castello.
I suoi quasi 10.000 m2 di superficie destinata al gioco d’azzardo ospitano una distesa di tavoli tematici e più di 1.200 slot machine. Alla superlativa area piscine si aggiungono 1.200 m2 di centro fitness e SPA, otto ristoranti e ulteriori aree di intrattenimento.
Altri giganti dell’hotellerie, dell’accoglienza e del gambling nell’evocativo contesto del casinò sono il Tropicana, il Paris Las Vegas (che ostenta una copia grande la metà dell’originale della Tour Eiffel) e il Bellagio; con tutte le loro similitudini nella qualità e quantità dei servizi offerti, ma anche con differenze che restano tutte da scoprire.
Sono 29 i casinò disponibili solo nell’area della Strip, e molte di queste strutture sono collegate con ferrovie a monorotaia oppure con passaggi sotterranei.
Ma entrare in questi luoghi e trascorrere qualche ora indulgendo nel “vizio del gioco” ha qui un significato che va molto al di là dell’atto in sé.
Decine di celebri film hanno immortalato questi ambienti, contribuendo così a renderli leggendari e a conferire un tocco di fiaba all’esperienza dei turisti che qui accorrono incondizionatamente da tutto il mondo; ma anche a vantaggio di quei visitatori che – superando magari qualche iniziale perplessità – cedessero alle lusinghe di questo incantesimo, decidendo letteralmente di “stare al gioco” per una parte almeno del loro soggiorno.
Cosa vedere a Las Vegas: Downtown
Di certo Las Vegas non si riduce solo alla sua Strip o “The Strip”, ma la vera sfida è quella di sottrarsi a questo cerchio magico per scoprire anche altre particolarità che questa città è in grado di offrire.
A soli pochi chilometri più a nord – nella storica e centrale Downtown – si apre una fantascientifica e seducente giostra di luci e di colori a Fremont Street.
In questa strada a circolazione rigorosamente pedonale, la parte nevralgica del percorso è ricoperta da una volta continuamente solcata da colorate fantasie luminose che fanno da cielo al percorso dei passanti nelle ore serali, mentre ogni genere di spettacolo visuale e musicale trasforma a terra un tratto cittadino in una singolare e avvolgente esperienza.
Ancora in Downtown è ubicato The Mob Museum, uno straordinario museo che – attraverso dispositivi interattivi e video clip – sfodera tutta la cruda storia della mafia americana, in un contesto cittadino alla cui attuale configurazione diede un cospicuo impulso proprio l’iniziativa del famigerato Bugsy Siegel, esponente della mafia ebraica e ideatore del Flamingo: il più antico casino-hotel oggi esistente a Las Vegas, e ovviamente collocato in area Strip.
Las Vegas sfodera ancora diversi interessanti musei, oltre all’opportunità di vivere altre stravaganti esperienze di intrattenimento presso insolite sedi, ma anche la gastronomia non va trascurata tra le emozioni da vivere in città.
Non troppo lontana dalla Strip, la locale Chinatown offre ben 200 ristoranti che non solo presentano abbondanti declinazioni della cucina cinese, ma aprono le porte a una vera e propria antologia del gusto dall’Asia intera; con piatti tipici delle tradizioni coreana, giapponese, vietnamita, tailandese, malese e filippina.
Dopo avere scoperto cosa vedere nella tua vacanza a Las Vegas contattaci. Ti aiuteremo ad organizzare il tuo prossimo stupendo viaggio.