CILE

Un striscia  di terra larga non più di 200 Km. e lunga 4.000, ricavata tra la Cordigliera andina e l’Oceano Pacifico.

Comincia proprio da questa stranissima conformazione l’eccezionalità di questo grande Paese del quale si visiterà anche la parte più spettacolare: Il “Norte Grande”, che combina la scoperta di tesori archeologici ad incredibili condizioni geologiche, che esibiscono fenomeni unici al mondo. Negli anni ’80 gli scavi archeologici di Monte Verde portarono alla luce l’impronta di un bambino che fu fatta risalire a 12.500 anni fa e la presenza dell’uomo in Cile addirittura a 33.000 anni fa.  Quasi tutti i reperti delle civiltà precolombiane sono stati ritrovati nel nord del Cile, dove hanno potuto conservarsi grazie al clima estremamente arido del deserto.

 ISOLA SI PASQUA (RAPA NUI)

Una sosta che rappresenta un’immersione in una dimensione ignota ed un incontro con una civiltà che non ha termini di paragone con nessun altra in tutta la terra. I primi isolani arrivarono a Rapa Nui dalle Marchesi, da Mangareva, dalle Isole Cook e dall’Isola Pitcairn, tra il IV e l’VIII secolo. I rapanui svilupparono una civiltà unica. Nel XVII secolo l’isola contava probabilmente 15.000 abitanti. I conflitti per il possesso delle terre e delle risorse sfociarono in una vera e propria guerra intertribale verso la fine del XVII secolo, poco prima dell’arrivo degli europei . Attualmente l’Isola di Pasqua è un superbo museo a cielo aperto che accetta un turismo sostenibile, delle cui regole i visitatori consapevoli devono tener conto.

Additional information

DestinazioneCile e Isola di Pasqua
Durata16 giorni

1

1° giorno MILANO MALPENSA / SAN PAOLO


Ritrovo in aeroporto. Dopo le operazioni di imbarco partenza con volo di linea per San Paolo

2

2° giorno SAN PAOLO / SANTIAGO DEL CILE


Arrivo a San Paolo. Cambio di aeromobile
Partenza per Santiago
Arrivo a Santiago – disbrigo delle formalità doganali, ritiro bagagli e trasferimento all’Hotel ATTON EL BOSQUE (4*) o similare
Tempo a disposizione. Pranzo libero.
Partenza per la visita della città.
Cosmopolita, dinamica, sofisticata e mondana, Santiago è una città di innovative correnti culturali, grandi musei e ristoranti straordinari. Non meraviglia che il 40% dei cileni abbia scelto di vivere nella sua verde capitale. Quella che oggi è un posto fantastico in cui passeggiare alla scoperta dei diversi quartieri fu abitata già nel 10.000 a.C. da cacciatori-raccoglitori nomadi. Soltanto a partire dall’800 i mapuche iniziarono a stabilirsi permanentemente nel territorio. La città fu fondata il 12 Febbraio 1541 dal soldato spagnolo Pedro de Valdivia con il nome Santiago de la Nueva Extremadura.
Il tour inizia con una camminata per le vie della città tra la Cattedrale, il Palazzo del Governo, “la Moneda” (da fuori) e la zona pedonale di “paseo” Ahumada. Si prosegue per le vie del centro storico, per il quartiere bohème di Bellavista, e quello residenziale con eleganti palazzi, cuore commerciale e finanziario di Santiago. Si  raggiungerà infine il “Cerro San Cristobal”  da dove si potrà godere di una meravigliosa vista di Santiago e della Cordigliera delle Ande. Rientro in Hotel. Cena in hotel. Pernottamento.

3

3° giorno SANTIAGO / VIÑA DEL MAR / VALPARAÍSO / SANTIAGO


Prima colazione in Hotel.
Partenza in bus privato e guida parlante italiano verso la costa, attraversando le valli di Curacaví e Casablanca. Il litorale è dominato dalle città marittime gemelle di Valparaíso e Vina del Mar, dove si effettuerà la prima sosta.   La città è conosciuta come Ciudad Jardin, per i suoi viali curatissimi costeggiati da palme, la vasta spiaggia e gli ampi parchi ben tenuti, in netto contrasto con la pittoresca confusione della vicina Valparaíso verso la quale si proseguirà.  “Valpo”, come la chiamano i cileni, è una città pittoresca e poetica, alla quale si ispirò abbondantemente Pablo Neruda Il mare ha sempre svolto un ruolo fondamentale nella storia della città. Subito dopo l’arrivo dei conquistadores spagnoli divenne un importante posto di scalo per i galeoni carichi d’oro e di altri prodotti del Nuovo Mondo diretti in Spagna. La città , costruita in mezzo ai colli, è attraversata da  stradine, scale e ascensori (funicolari), ed è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’Umanità, grazie alla sua eclettica e particolare architettura e sviluppo urbano. Visita al Museo Pablo Neruda. Pranzo libero. Rientro a Santiago  nel pomeriggio.  Cena in hotel. Pernottamento.

4

4° giorno SANTIAGO / CALAMA / SAN PEDRO DE ATACAMA / VALLE DE LA LUNA


Prima colazione in Hotel.
Trasferimento in aeroporto.
Partenza per Calama con volo interno
Arrivo a Calama, aeroporto di El Loa e proseguimento per San Pedro De Atacama (2436 slm) -circa un’ora e mezza di bus – attraversando la “Cordillera Domeyko e de la Sal”.
Arrivo a San Pedro De Atacama e sistemazione in camere “suite” all’hotel CASA DE ATACAMA (4 *)  o similare
Pranzo libero.
Durante la vostra permanenza nel Norte Grande vi attendono distese ondulate di rocce e pietre, lagune andine, vulcani innevati, piane di sale e un litorale frastagliato. Un territorio che, tra deserti, montagne e lagune si offre ai visitatori con paesaggi di indimenticabile bellezza, unici al mondo nel loro genere. La regione fu abitata sin dai tempi antichi dagli indios Atacameni, che qui vivevano prima degli incas e degli spagnoli. Qui sono concentrate le ricchezze minerarie del Cile: nitrati, rame, ferro, zolfo, piombo, cobalto, manganese. Famosa per gli osservatori astronomici posti sulle alture e per i ricchissimi giacimenti di rame, è una regione di vasti spazi disabitati che catturano lo spirito e l’immaginazione. San Pedro de Atacama è un minuscolo villaggio di edifici in “adobe”, a un giorno di viaggio dal campo di geyser più alto del mondo e da alcune straordinarie formazioni geologiche. Le prime culture a lasciare le proprie tracce nella zona furono i chinchorro, celebri per gli stupefacenti riti funebri. Questa zona del Paese divenne ufficialmente cilena soltanto nel XIX secolo.
Nel tardo pomeriggio si uscirà diretti a ovest di San Pedro, sino all’estremità settentrionale della Cordillera de la Sal, che fa parte della Reserva Nacional Los Flamencos, sino a raggiungere La Valle della Luna, con il suo paesaggio che toglie il respiro.La pietra e le formazioni di sabbia sono state forgiate dal vento e dall’acqua ed evocano la superficie lunare. Un santuario della natura (così è stato dichiarato nel 1982). Ammirare il sole mentre sta scendendo verso l’orizzonte è un’esperienza indimenticabile. Seduti su una duna di sabbia seguirete il sole che scivola oltre l’orizzonte assistendo a questa trasformazione: il lontano anello dei vulcani, l’ondulata Cordillera de la Sal ed il surreale paesaggio lunare della valle si tingono improvvisamente di intense tonalità viola, rosa e oro. Rientro in hotel. Cena in ristorante a San Pedro. Pernottamento.

5

5° giorno SALAR DE ATACAMA / TOCONAO / LAGUNAS ALTIPLÁNICAS


Prima colazione in Hotel e partenza per le visite di una intera giornata. Si percorreranno 350 Km salendo a circa 4500 mt. dove i luccicanti laghi d’alta quota punteggiano l’altipiano. Incontreremo le lagune di Miñiques e Miscanti, due piccoli laghi d’altura nella Reserva Nacional de los Flamencos, due specchi d’acqua dolce di una splendente tonalità azzurra sui quali svettano vulcani innevati. Sosta al villaggio di Socaire, caratterizzato dalla presenza di una piccola chiesa di epoca coloniale. Pranzo in corso di escursione. Si visiterà poi Toconao, un piccolo “pueblo” coloniale interamente costruito in “liparite” per proseguire verso il Salar de Atacama, il Deserto Salato a 2000 metri di altezza che si estende su una superficie di 2.260 chilometri quadrati. E’ un deserto salato di rara bellezza, il luogo più asciutto del mondo, sulla latitudine di altri noti grandi spazi, come il Kalahari in Africa e l’Outback australiano. Osservando la ruvida superficie del Salar si ha l’impressione che qui Dio si sia divertito con una tecnica pittorica insolita. Ma in mezzo a questi cristalli appuntiti e senza vita c’è un’oasi in pieno fermento: si tratta della Laguna Chaxa, habitat dei fenicotteri rosa. Rientro in hotel. Cena libera. Pernottamento.

6

6° giorno GEYSERS DEL TATIO / SAN PEDRO DE ATACAMA / CALAMA – SANTIAGO


Sveglia nelle prime ore del mattino e, dopo una veloce tazza di thè o caffè, partenza in bus per raggiungere i Geyser di El Tatio a 95 Km da San Pedro. Con i suoi 4500 metri sul livello del mare, El Tatio è il campo geotermico più alto del mondo. La visione delle sue fumarole nell’azzurro terso dell’altipiano è indimenticabile e le strutture minerali che si formano quando l’acqua bollente evapora sono di una bellezza straordinaria. Al sorgere del sole, fasci di luce avvolgono i vulcani circostanti e illuminano i vapori delle fumarole del Tatio. Prima colazione  di fronte ai geyser e rientro a San Pedro de Atacama; durante il percorso si godrà di una spettacolare vista dei Vulcani Tocorpuri e Sairecabur. Pranzo libero. All’arrivo a San Pedro de Atacama si avrà un po’ di tempo libero per fare una visita al Mercato dell’artigianato, prima del trasferimento all’aeroporto di Calama.
Partenza per Santiago con volo interno
Arrivo a Santiago. Ritiro dei bagagli e trasferimento all’hotel HOLIDAY INN SANTIAGO AIRPORT (4*) o similare
Cena libera. Pernottamento.

7

7° giorno SANTIAGO / PUNTA ARENAS / PUERTO NATALES


Prima colazione in hotel.
Trasferimento in aeroporto.
Partenza per Punta Arenas con volo interno
Arrivo a Punta Arenas e trasferimento a Puerto Natales (Km 246 – circa 4 ore).
Sistemazione nelle camere vista città dell’hotel COSTAUSTRALIS (4 *) o similare
Pranzo libero e pomeriggio a disposizione.
Cena in hotel. Pernottamento.

8

8° giorno PUERTO NATALES / GLACIARES BALMACEDA Y SERRANO / PUERTO NATALES


Prima colazione in Hotel, trasferimento al porto e partenza alla scoperta dei ghiacciai Balmaceda e Serrano. Navigazione attraverso il fiordo Ultima Speranza per raggiungere, dopo circa tre ore di navigazione, il millenario ghiacciaio Balmaceda, dove si potranno anche ammirare colonie di cormorani e leoni marini. Proseguimento fino alla fine del fiordo, sbarco e visita del ghiacciaio Serrano, al quale si accede attraverso un sentiero in un bosco patagonico. Pranzo in corso di escursione. Rientro in serata a Puerto Natales. Cena libera. Pernottamento.

9

9° giorno PARQUE NACIONAL TORRES DEL PAINE


Prima colazione in hotel e partenza per l’escursione di una intera giornata al Parco Nazionale Torres del Paine con sosta alla Cueva de Milodón, dove sono stati scoperti resti di un animale erbivoro chiamato Milodonte. I pilastri di granito delle Torres del Paine che svettano quasi verticali fino a oltre 2000 metri sulla steppa patagonica dominano il paesaggio di quello che probabilmente è il parco nazionale più bello del Sud America, che racchiude un ecosistema unico. Dichiarato riserva Mondiale della Biosfera dall’UNESCO nel 1978, la sua tutela ne ha permesso la perfetta conservazione. Custodisce antiche foreste, vallate, ghiacciai, tra cui il Grey, fiumi, laghi e l’impressionante complesso Cerros del Paine, le Torres del Paine e i Cuernos del Paine. L’area è abitata da 26 specie di mammiferi come volti, guanaco, huemul, puma e da 118 specie di uccelli tra cui condor, fenicotteri, cigni dal collo nero e ibis. Anticamente era abitato da comunità indigene nomadi come i Tehuelche, Ona e Yamana. Intera giornate di visite e rientro a Puerto Natales in serata. Pranzo in corso di escursione. Cena libera e pernottamento.

10

10° giorno PUERTO NATALES / PUNTA ARENAS / SANTIAGO


Prima colazione in Hotel.
In tempo utile trasferimento all’aeroporto di Punta Arenas (circa 4 ore di bus). Pranzo libero.
Partenza per Santiago con volo Latam LA 292
Arrivo a Santiago. Ritiro dei bagagli e trasferimento all’hotel ATTON EL BOSQUE o similare
Sistemazione nelle camere riservate. Cena libera. Pernottamento.

11

11° giorno SANTIAGO / ISOLA DI PASQUA


prima colazione in Hotel.
Trasferimento in aeroporto.
Partenza per Isola di Pasqua con volo interno.
Arrivo all’Isola di Pasqua. Ritiro dei bagagli e trasferimento all’hotel VAI MOANA (3* sup.) o similare
Sistemazione nelle camere “hare vaka”. Tempo a disposizione. Cena in hotel. Pernottamento.

12

12° giorno ISOLA DI PASQUA


Prima colazione in Hotel e partenza per l’escursione dell’intera giornata alla scoperta di una parte dell’Isola.
Pochi luoghi al mondo possiedono il fascino mistico di questo minuscolo lembo di terra, uno dei luoghi più isolati del pianeta che i primi coloni polinesiani chiamarono anche “Te Pito”, ombelico o centro del mondo. I legami con il Cile, che si trova a oltre 3700 km di distanza verso est, sembrano molto remoti, così come il resto del pianeta. Qualche spiegazione per apprezzare i siti archeologici:
Ahu – Gli ahu erano centri cerimoniali e luoghi di sepoltura dei defunti. Sulla costa sono sparse circa 350 di queste piattaforme di pietra. Gli ahu sono lastricati sulla superficie con pietre più o meno piatte, con un muro verticale sul lato verso il mare e a ciascuna estremità.
Moai – Gli egnigmatici moai, sono giganteche statue che probabilmente rappresentano gli antenati dei clan dell’isola. Alte da 2 a 10 metri, queste statue dal volto di pietra erano posizionate con le spalle all’Oceani Pacifico. Il mistero sulle tecnologie adottate per spostare ed erigere i moai ha suscitato accese polemoche nel mondo, non ancora sopite.
Pukao – Gli archeologi ritengono che le “pukau” (acconciature) rossastre di forma cilindrica poste sulla testa di molti moai fossero un tempo molto diffuse tra gli uomini di Rapa Nui.
La giornata è dedicata alla visita al Vulcano Rano Raraku. Conosciuto come “il vivaio”, il vulcano è la cava da cui venivano estratti i blocchi di tufo utilizzati per scolpire i moai. Aggirandosi tra decine di moai in tutte le varie fasi della realizzazione ci si sente catapultati indietro nel tempo, agli albori della civiltà polinesiana. All’interno del cratere ci sono un piccolo lago scintillante e una ventina di moai in posizione eretta. Pranzo “box lunch” in corso di escursione. Successivamente si visiteranno i siti archeologici di Tongoriki e di Pito Kura e la spiaggia di Anakena. Il monumentale Ahu Tongariki, con le sue 15 statue imponenti, è il più grande ahu mai costruito. Ahu Te Pito Kura, accanto alla baia La Perouse, ha un moai lungo quasi 10 metri riverso a faccia in giù con il collo spezzato. La spiaggia di Anakena, di sabbia bianca, è un luogo da cartolina che fa da perfetto sfondo per l’Ahu Nau Nau, che comprende sette moai. Rientro in hotel. Cena libera. Pernottamento.

13

13° giorno ISOLA DI PASQUA


Prima colazione in Hotel. Mattinata dedicata alla visita del vulcano Rano Kau, della vicina città cerimoniale di Orongo e dei Templi Vinapu, dove si è riscontrato nella lavorazione della pietra, una singolare somiglianza con i metodi utilizzati in Perù dagli inca.
Il lago vulcanico all’interno del vulcano Rano Kau, in parte coperto da una palude di fluttuanti canne di “totora” sembra il gigantesco calderone di una strega: uno spettacolo mozzafiato! Adagiato 400 metri più in alto, sporgente su un precipizio verticale che si getta nelle acque blu cobalto dell’oceano, il villaggio cerimoniale di Orongo offre uno dei paesaggi più incredibili di tutto il sud Pacifico. Si affaccia su diversi piccoli “motu” (isole al largo della costa). Costruite nel fianco del pendio, le case danno l’impressione di essere parzialmente sotterrate. Nel XVIII e XIX secolo Orongo fu il centro di un culto che venerava un uccello collegato al dio Makemake. Rientro in hotel. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita del centro cerimoniale di Ahu Akivi, insolito per la sua posizione nell’entroterra, con i suoi 7 moai restaurati nel 1960. Si è scoperto che il sito aveva anche una funzione astronomica: le sette statue guardano esattamente verso il punto in cui il sole tramonta durante gli equinozi. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

14

14° giorno ISOLA DI PASQUA / SANTIAGO DEL CILE


Prima colazione in Hotel. Tempo a disposizione. Pranzo libero. In tempo utile trasferimento in aeroporto.
Partenza per Santiago con volo interno
Arrivo a Santiago. Ritiro dei bagagli e trasferimento all’Hotel ATTON EL BOSQUE o similare
Sistemazione nelle camere riservate. Cena libera e pernottamento.

15

15° giorno SANTIAGO DEL CILE / SAN PAOLO / ITALIA


Prima colazione in hotel.
Trasferimento in aeroporto, partenze internazionali.
Partenza per San Paolo con volo internazionale.
Arrivo a San Paolo . Cambio di aeromobile.
Partenza per Milano Malpensa con volo internazionale

16

16° giorno ITALIA


Arrivo a Milano Malpensa.

NOTIZIE UTILI

DOCUMENTI PER L’ESPATRIO E FORMALITÀ DOGANALI E D’IMMIGRAZIONE
Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel Paese. Al momento del primo controllo di immigrazione, assieme al timbro d’ingresso sul passaporto, verrà consegnata la “Tessera di Turismo” o formulario di immigrazione da compilare. Si raccomanda di fare attenzione a non smarrire questo documento che è necessario per l’uscita dal Paese e negli hotel al momento del check-in. In caso di furto occorre  denunciarlo immediatamente. Consigliamo di conservarlo insieme al passaporto nella cassetta di sicurezza. Dopo aver lasciato l’immigrazione si accederà all’area ritiro bagagli dove a volte l’attesa può essere anche di 40 minuti. Una volta ritirati i bagagli si procederà al secondo controllo, la dogana del SAG (Servizio agricolo e dell’allevamento) dove si consegnerà al funzionario la dichiarazione giurata preventivamente compilata in aereo. Qui si controlla che non entrino nel Paese verdure, semi, artigianato, legno, medicine per uso animale, miele, ecc. Vi preghiamo di rispettare scrupolosamente questi divieti onde evitare multe. Tutti i bagagli saranno controllati ai raggi X.

FORMALITA’ VALUTARIE
La valuta ufficiale è il Peso cileno (CLP). 1 Euro = 682 CLP circa.
Non è possibile fare ingresso in Cile con importi in contanti non dichiarati superiori ai 10.000 USD. La valuta straniera in Cile può essere liberamente cambiata nel Paese. Il Peso è convertibile in tutte le monete. Sono accettate tutte le principali carte di credito. Possibile il prelievo bancomat presso le principali città.

FUSO ORARIO
Tra settembre e aprile è in vigore l’ora legale cilena. Quindi durante il periodo del nostro viaggio la differenza oraria con l’Italia è di -4h; Sull’Isola di Pasqua è di -5h.

CHIAMATE TELEFONICHE
Chiamate Italia – Cile 0056 + il prefisso senza lo “0” ed il numero dell’abbonato.
Chiamate Cile – Italia 0039 + prefisso con lo “0” ed il numero dell’abbonato.
TELEFONI CELLULARI: funzionano solo se almeno tri-band. Come sempre consultate comunque il vostro gestore prima di partire.

LINGUA
La lingua ufficiale è lo spagnolo. Nelle principali città all’interno dei luoghi pubblici e negli hotel si parla l’inglese. La lingua tedesca è diffusa nel sud del paese.

ELETTRICITÀ
220V 50Hz. Spine di tipo C (europea a 2 poli) ed L (italiana a 3 poli). Consigliato sempre avere con sé un adattatore. 

CLIMA
Essendo nell’emisfero australe le stagioni sono invertite rispetto all’Italia: durante il periodo del nostro viaggio sarà primavera inoltrata. A causa della sua estesa longitudine il Paese presenta una grande varietà climatica. Nella zona nord del Paese il clima è di carattere desertico, con scarse precipitazioni. Le temperature variano di poco durante l’anno e si mantengono in media sui 20°C. Nelle zone interne, l’oscillazione termica è alta con assenza di umidità e di nuvole. Nella zona dell’altipiano le temperature si abbassano, determinando un clima stepposo freddo caratterizzato da precipitazioni estive. Nelle zone costiere le temperature sono regolate dall’influenza del mare, mentre nelle zone interne è presente un’alta oscillazione termica poiché la Cordigliera svolge una funzione di barriera climatica.
Nella zona del Tatio la temperatura può raggiungere i -15°C. Nell’estremo sud australe si sviluppa invece un clima stepposo freddo con una diminuita quantità di piogge, mentre nel Territorio Antartico è presente un clima polare. L’Isola di Pasqua presenta un clima unico dalle caratteristiche subtropicali con una temperatura media di 20°.

NOVEMBRE

Valparaiso Vina del Mar Santiago Punta Arenas Isola di Pasqua

Min (°C)

11 11 10 5

18

Max (°C) 20 20 25 12

22


ABBIGLIAMENTO
Per il nord e il centro, Valparaíso e Santiago, vestiti leggeri per il giorno e una felpa e giacca leggera per la sera. Per le cime più alte: piumino, sciarpa e guanti.
Per il sud vestiti caldi.

SANITÀ
Nella zona nord del Cile si raggiungono altitudini che potrebbero causare malesseri a quanti soffrono di problemi cardiovascolari; per ambientare l’organismo all’alta quota ed evitare il mal di montagna è bene salire gradualmente, consumare pasti leggeri, evitare sforzi, non assumere alcool o sedativi, bere molta acqua. Consigliamo di controllare il proprio stato di salute prima della partenza e consultare il proprio medico sui medicinali più adeguati da portare con sé.

Cile e Isola di Pasqua
Cile - Il vulcano Parinacota