Luxor è una delle tappe imperdibili di una viaggio in Egitto. Qui è d’obbligo fermarsi per qualche giorno per esplorare le meraviglie del mondo antico.
Se ti chiedi cosa vedere nella città di Luxor, situata sulle rive del Nilo, abbiamo scelto per te 8 siti storici e archeologici che, oltre a lasciarti stupefatto dal punto di vista architettonico e storico ti proietteranno letteralmente nel mondo delle grandi scoperte dei grandi archeologi di fine ’80o a cui si è ispirata la produzione cinematografica di ogni tempo.
Come non ricordare infatti un giovane Harrison Ford, alias Indiana Jones, ne “I predatori dell’arca perduta” di Steven Spielberg? Anche se, in verità, i paesaggi della meravigliosa città di cui parliamo, sono stati riprodotti nella Città di Kairouan in Tunisia.
Ecco i siti da visitare a Luxor durante il tuo viaggio in Egitto o da non perdere durante una delle stupende crociere sul Nilo.
Una crociera sul Nilo resta uno dei migliori modi per visitare il paese sentendosi immersi in un’epoca che fu.
Cosa vedere a Luxor
Indice dei contenuti:
Tempio di Karnak
Il complesso del tempio di Karnak è il luogo turistico più sorprendente e magnifico di Luxor. Il tempio ospita il Grande Tempio di Amon, il Tempio di Khons e il Tempio del Festival di Tuthmosis III, all’interno dei suoi locali. Il luogo mostra le varie fasi di costruzione attribuibili alla successione tra i vari faroni d’Egitto. Tutti i monumenti all’interno del Tempio di Karnak sono su scala gigantesca e bisogna trascorrere un minimo di 2-3 ore per comprendere ed esplorare l’intero complesso.
Tempio di Luxor
Situato nel moderno quartiere del centro cittadino, questo tempio presenta il volto mutevole dell’Egitto nel corso dei secoli. Voluto da Amenophis III, il Tempio di Luxor era conosciuto come “l’harem meridionale di Amon”. Il tempio era dedicato ad Amon, al suo compagno Mut, e al loro figlio Khons, il dio della luna. Come altri templi in Egitto, questo enorme tempio comprende le cappelle delle divinità, una grande sala ipostila e un cortile peristilio aperto.
Valle dei Re
La famosa Valle dei Re è un’enorme valle nascosta tra scarpate rocciose. Fu l’ultima dimora dei re delle dinastie 18a, 19a e 20a. Secondo il folklore il defunto era accompagnato dal Dio Sole, e navigava di notte per gli inferi su di una barca. Le pareti delle tombe sono infatti abbellite con geroglifici e scene che raffiguravano il loro viaggio insieme alle istruzioni del morto. La valle comprende 63 tombe aperte su un sistema di rotazione per preservare il più possibile i dipinti.
Tempio di Deir al-Bahari
Il tempio di Deir al-Bahari, popolarmente noto come il tempio della regina Hatshepsut, è magnificamente situato ai piedi delle scogliere a strapiombo sulle colline del deserto. L’arenaria chiara del tempio risalta in modo significativo contro le rocce giallo oro dietro. Il complesso del tempio giace sui tre terrazzi collegati da rampe che lo dividono nella metà settentrionale e meridionale.
Museo di Luxor
Si ritiene che il Museo di Luxor sia uno dei migliori musei in Egitto che custodisce un’allettante collezione di artisti locali, che racconta la storia dell’antica Tebe dall’era degli antichi regni fino al periodo islamico. Le principali attrazioni di questo museo sono le due mummie reali di Ahmose I e Ramses I al piano terra. Il piano superiore del Museo di Luxor mostra una vista abbagliante di amuleti, ciotole d’argento, arredi funerari e funerari e molto altro!
Tombe dei nobili
Se ti sei fin qui stato stregato della magia dell’archeologia e vuoi ancora esplorare altre tombe immergendoti ancora di più nella storia di questa antica città, allora organizza un’escursione alle Tombe dei Nobili. Questo luogo non meno popolare dei precedenti ma mostra molti esempi di pitture tomabali tra imeglio conservati. La Tomba dei Nobili comprende quasi 400 tombe di numerosi dignitari dalla VI dinastia all’era tolemaica. I dipinti qui mostrano scene della vita quotidiana egiziana.
Ramessum
Ramessum è il grande tempio funerario che fu costruito da Ramses II. Il tempio situato a sud di Deir el-Bahari si trova ai margini della terra coltivata. Era conosciuta come la Tomba di Ozymandias, durante il periodo imperiale romano ed è stata anche immortalata dal famoso poeta inglese Shelley nel suo poema Ozymandias. La prima corte comprende i resti della colossale figura del re insieme alle magnifiche mura che glorificano le vittorie in guerra di Ramses II.
Colossi di Memnone
I Colossi di Memnone, anche noti come “le statue che cantavano all’alba” sono due gigantesche statue che si trovano proprio di fronte alla città di Luxor,. Sembra che stiano osservando da millenni lo scorrere lento ma inesorabile le acque del fiume più grande del mondo: il Nilo. Il loro sguardo è rivolto verso l’orizzonte là dove sorge il sole.
I Colossi sono alti circa 18 metri e ben visibili da ogni posizione. La leggenda narra che il suono emesso da una delle due ogni sera al tramonto fosse il canto di Eos, dea greca dell’alba e madre di Memnone, che piangeva con lacrime di rugiada a morte del figlio, per mano di Achille durante la guerra di Troia.
Memnone figlio della dea e di Titone, principe di Troia, era il Re di Persia e d’Etiopia e alleato dei Troiani.
Il periodo migliore per visitare Luxor
Il periodo migliore per visitare Luxor, un vero museo a cielo aperto, va da ottobre ad aprile, quando la città gode di un clima mite e piacevole. Nei mesi di dicembre e gennaio, il Cairo, che è la tappa classica che si associa a questo viaggio, riceve il picco dei turisti diventando una metropoli superaffollata più di quello che è già.
Visitare Luxor da giugno e settembre significa invece dover sopportare temperature altissime. Le visite diurne diventano quindi quasi improponibili in questi mesi. Si possono in alternativa visitare le località costiere del Mar Rosso, come Sharm El Sheikh o Mar El Salam per cercare una tregua dal caldo torrido.
Se hai intenzione di visitare Luxor tra maggio e ottobre, basterà assicurarsi di evitare il caldo di mezzogiorno esplorando i siti archeologici al mattino presto.