Cerchi un viaggio in Marocco fuori dai soliti itinerari di massa? Ecco 5 esperienze di lusso da vivere per conoscere l’altra faccia del Marocco
Il Marocco è da decenni una meta amatissima per turisti di ogni tipo. Apprezzato dal jet set in cerca di vacanze boho chic, oggi le esperienze di lusso sono in espansione più che mai.
Non serve essere inserito in liste speciali né c’è bisogno di credenziali esclusive per poter accedere all’altra faccia del Marocco, quella high cost.
Basta aumentare il proprio budget per vedersi aprire un mondo di possibilità ed essere trattati come dei reali, sia che si tratti di un tour glamping su misura del Sahara o di un giro in mongolfiera all’alba con le montagne dell’Atlas all’orizzonte.
Se stai pensando di vivere la tua prossima vacanza indimenticabile in Marocco, ecco 5 esperienze di lusso che ti porteranno in un mondo esotico diverso da come lo avresti mai immaginato.
Indice dei contenuti:
Glamping nel Sahara
Ti piace l’idea di dormire nel deserto ma non ti va di fare il campeggiatore? Lo comprendiamo. Al giorno d’oggi l’escursione del Sahara è legata più al concetto di “glamping” piuttosto che di “campeggio”: un modo di conoscere le sabbie delle dune rose-gold senza rinunciare ai comfort più importanti.
Le escursioni del Sahara possono durare più giorni con pernottamento del deserto, partendo da Marrakech o da Fez. Il lungo viaggio in auto è già di per sé un’esperienza degna: lungo il percorso si attraversano cittadelle antiche, villaggi berberi costruiti nel fango, valli lussureggianti e palmeti.
All’arrivo, ti attende una tenda in stile nomade, con un letto comodo e molte coperte per le notti fredde, oltre alla possibilità di godere di un bel bagno con acqua bollente.
Colazioni gourmet con uova e frutta fresca anticipano giornate trascorse a fare escursioni, sandboarding e passeggiate in cammello, prima di una deliziosa cena preparata con metodi casalinghi mentre il sole al tramonto dipinge il cielo e la Via Lattea inizia ad apparire.
Si tratta di un vero viaggio di lusso alla scoperta di uno dei deserti più affascinanti del mondo, per conoscere l’essenza dell’Africa senza rinunciare alle comodità di una vacanza lussuosa.
Coccole in un hammam
Poche esperienze sono così tipicamente marocchine come l’hammam. Questi bagni di vapore sono l’orgoglio e la gioia della maggior parte dei riad di lusso, che spesso hanno un menù completo di trattamenti in stile spa.
Il classico trattamento hammam, tradizionalmente eseguito al naturale, prevede un vapore che apre i pori e un gommage esfoliante (sfregamento con guanto ruvido di kessa e sapone d’oliva nero) su una lastra di marmo, prima di un’accurata sciacquatura con acqua fredda.
Per concedersi ancora più coccole, puoi deliziarti con un massaggio rilassante al profumo di fiori d’arancio, per poi rilassarti in un soffice accappatoio, tè alla menta in mano, accanto a una piscina piastrellata a mosaico illuminata da lanterne.
Dopo un paio d’ore, te ne andrai sentendoti rinato e leggero come l’aria.
Tra i migliori hammam in assoluto c’è La Sultana a Marrakech, il cui “Royal Hammam” è seguito da un massaggio rilassante all’olio di argan.
Il Royal Mansour dispone di una sala spa bianca sorprendentemente sontuosa, con tre suite hammam private, trattamenti di prima classe e un’aria di esclusività.
A Fes, c’è Les Bains Amani, una spa ricca di decorazioni d’oro, dove puoi concederti il Royal Hammam, 75 deliziosi minuti di lavaggio e maschere, il tutto a lume di candela.
Dormire in un palazzo marocchino
È come essere catapultati in un mondo magico: da fuori vedi solo un’anonima porta di legno, ma dietro di essa si apre un cortile bordato di aranci, dove una fontana getta fiotti d’acqua scintillanti e le lanterne creano un’atmosfera unica.
Un tempo dimore dell’élite marocchina, molte case e riad ora accolgono gli ospiti in uno stile davvero sontuoso.
Qui basta esprimere un desiderio e il personale è pronto ad accontentarti, preparando una cena a lume di candela, preparata con cura con ingredienti di stagione, una ricca colazione sulla terrazza con vista sulla medina, sormontata da minareti o una sessione privata di hammam.
Tra questi, da menzionare sicuramente è il Royal Mansour di Marrakech. Progettato nientemeno che dal re Mohammed VI in persona, questa “medina all’interno della medina” è un capolavoro di abilità artistica che ha richiesto tre anni a 1500 artigiani per martellare, scolpire e piastrellare alla perfezione.
È lusso fino in fondo, con un servizio impeccabile (compresi i maggiordomi privati), una squisita spa, giardini di rose e ottimi ristoranti.
Una delle scelte più sontuose di Fez è il Palais Amani, un palazzo del 17° secolo in delirio con un tocco Art Déco. Qui un cortile profumato di agrumi conduce alle grandi suite e a un hammam con piastrelle a mosaico.
E ai piedi dell’High Atlas, la Kasbah Tamadot a cinque stelle di Sir Richard Branson ad Asni è un rifugio fuori dal mondo, con vista a 360 gradi sulle montagne, giardini paesaggistici, suite sontuose e lussuose tende in stile berbero con bagni caldi.
Sorvolare i cieli in mongolfiera
Galleggiare lentamente sopra l’arido paesaggio vicino a Marrakech mentre il sole inizia a sorgere è un’esperienza che non si dimentica.
Sì, probabilmente per viverla dovrai alzarti al buio, ma ne vale la pena per provare la sensazione di tranquilla euforia mentre sali sempre più in alto, con le montagne dell’Atlas all’orizzonte e villaggi di fango ocra che appaiono minuscoli molto più in basso.
I voli in mongolfiera durano da 40 a 60 minuti e la maggior parte include il trasporto in pick-up 4×4 e tè alla menta o una colazione completa in una tenda berbera dopo il volo. Se desideri un’esperienza ulteriormente lussuosa (e romantica), puoi prenotare un volo privato per due: una scelta affidabile a Marrakech è Ciel d’Afrique.
Corsi di cucina su misura ed esperienze enologiche
Se vuoi ricreare quell’incredibile diffa (festa) a casa, un corso pratico di cucina è un ottimo modo per fare i conti con le sottigliezze della cucina marocchina. Imparerai come preparare un antipasto, un tagine o un dessert, prima di goderti i frutti del tuo lavoro.
Questi mini corsi avvengono in piccoli gruppi (massimo 12 persone), quindi c’è tutto il tempo per socializzare e ricevere consigli dal dada (il cuoco tradizionale marocchino).
Classi molto apprezzate a Marrakech includono i laboratori tenuti da La Maison Arabe, seguiti dal pranzo sulla terrazza sul tetto.
A Faim d’Epices, una fattoria ai margini della città, Michel infonde passione nelle sue lezioni, dove conoscerai i segreti delle spezie prima di lanciarti in un’intera mattinata di pane, insalata e tajine che culmina con il pranzo servito all’aperto con vista sugli uliveti.
E se sei un’amante del vino, non resterai deluso. Il Marocco è diventato un ottimo produttore di vini di cui alcuni sorprendentemente buoni, tra cui i migliori provengono dai vigneti dell’azienda vinicola boutique biologica Val d’Argan a Essaouira.
Il viticoltore Charles Mélia è originario di Châteauneuf-du-Pape e i suoi vini (soprattutto i rossi) prendono ispirazione dalla stimata Valle del Rodano in Francia.
Dopo un tour dei vigneti, che sono lavorati dai cammelli invece che dai trattori, puoi goderti una degustazione e un pranzo marocchino con abbinamento di vini nel ristorante. Assicurati di provare il Perle Gris, un rosato fresco, fruttato e pallido prodotto con un’uva da vino rosso e pratiche di vino bianco.