The Peninsula Hotel a Tokyo conquista per il sesto anno consecutivo la nomination del Forbes Travel Guide, grazie all’esclusività dei suoi servizi tecnologici e all’attenzione per i dettagli
In previsione delle Olimpiadi estive, già rimandate di un anno nel 2020, Tokyo, la capitale del Giappone si è preparata ad affrontare lo sguardo attento del monto intero con una vasta offerta di hotel ultramoderni e strutture di accoglienza di lusso.
Situato in una posizione superba di fronte al Palazzo Imperiale e al Parco Hibiya nel distretto di Marunouchi, e a pochi minuti a piedi dalla capitale dello shopping Ginza, il Peninsula Tokyo offre splendide viste sullo skyline della capitale giapponese, strutture sofisticate, straordinari punti ristoro e il leggendario servizio Peninsula, marchio che unisce numerosi hotel a 5 stelle in giro per il mondo.
L’eleganza esclusiva dei Peninsula Hotel
Per quasi un secolo, l’eleganza e il servizio senza pari dei Peninsula Hotel hanno permesso agli ospiti di tutto il mondo di vivere esperienze squisite e conservarne ricordi indelebili.
Da sempre il brand pone impegno nel fornire un’esperienza superlativa agli ospiti, offrendo costantemente innovazioni al passo coi tempi che possano offrire una gamma di offerte speciali, atte a migliorare in modo sistematico il lusso e la comodità degli ospiti, stabilendo al contempo nuovi standard nel settore dell’ospitalità.
Tra queste, troviamo una collezione di accessori per camere profumati ecologici e personalizzati, servizi di portineria contactless 24 ore su 24, camere comunicanti e tariffe speciali al momento della prenotazione e altro ancora.
Inoltre, nell’ultimo anno, comprendendo il fatto che viaggiare è diventato più complicato, è stato inserita la possibilità di usufruire di un orario esteso e flessibile per il check-in e il check-out, in modo che ogni ospite possa vivere un soggiorno il più confortevole possibile, evitando spiacevoli attese.
Lusso a 5 stelle al Peninsula Hotel Tokyo
Il Peninsula Tokyo è stato ancora una volta nominato hotel a cinque stelle da Forbes Travel Guide nel 2021: questo è il sesto anno consecutivo in cui l’hotel ha ricevuto l’ambita classifica nell’annuncio annuale dell’editore delle migliori proprietà del mondo.
Anche la Peninsula Spa dell’hotel ha ricevuto lo status di Forbes Five Star per il settimo anno consecutivo.
L’architetto Kazukiyo Sato ha immaginato e realizzato il Peninsula Tokyo, come una tradizionale lanterna giapponese di 24 piani all’ingresso dei quartieri Marunouchi e Ginza.
All’interno, è possibile trovare ancora più dettagli giapponesi, tra cui un ristorante che serve cucina kaiseki, arte locale e un’eccellente spa ESPA che offre diversi trattamenti di influenza asiatica.
Situato di fronte al Palazzo Imperiale e al Parco Hibiya, l’hotel si trova nel quartiere finanziario di Marunouchi. È facile spostarsi dalla penisola attraverso un ingresso diretto alla metropolitana di Hibiya.
Inoltre Ginza, il centro commerciale dell’alta città, è a soli tre minuti a piedi. Anche se si può sempre approfittare di fare un giro in una delle eleganti auto fornite dall’hotel, come le Rolls-Royce Extended Wheel Phantoms personalizzate o una Tesla Model S.
I punti di forza dell’hotel
Un hotel di lusso quale il Peninsula, si riconosce dai suoi servizi top. In questo caso, partono dalla camera, dove la tecnologia non lascia nulla al caso: pannelli di controllo che informano su tutto, dall’umidità esterna alla direzione del vento, fax e numeri personali e telefoni cablati che possono essere sincronizzati con il cellulare per trasferire le chiamate in arrivo tramite Bluetooth a qualsiasi portatile in camera.
Le camere e le suite in stile contemporaneo chic giapponese sono tra le più grandi della città.
Anche la Peninsula Spa offre trattamenti ultramoderni, come il massaggio Keihatsu Enlightenment, che utilizza tecniche shiatsu.
Volendo fare un tuffo in piscina, si può scegliere tra quella coperta lunga 20 metri o la piscina vitale adiacente con un balcone che si affaccia sui giardini del palazzo imperiale.
L’arte gioca un ruolo chiave nel design degli interni dell’hotel di Tokyo, con oltre 1.000 opere di 60 artisti per lo più giapponesi in mostra.
Inoltre, qui si ha la possibilità di ammirare opere d’arte anche in luoghi inaspettati. Ad esempio, sbirciando in una finestra si vede The Void, 24 coni in acciaio inossidabile che brillano di un rosso elettrico nello spazio nero come la pece.
Scegliendo il Peninsula Hotel di Tokyo è naturale aspettarsi un servizio eccellente e anticipatore: dal cameriere che ricorda i nostri gusti per la colazione al mattino, ai servizi esclusivi destinati ai pet.
Le camere tecnologiche
Testiere a doghe in legno di ciliegio che si estendono fino al soffitto, scrivanie rosse e comodini laccati neri, porte scorrevoli in ippocastano e soffitti nascosti in ajiro, pannelli di cedro intrecciati a mano dominano l’estetica delle camere in perfetto stile giapponese contemporaneo.
Le spaziose finestre offrono una splendida vista sui giardini del Palazzo Imperiale e sul Parco Hibiya.
Il fulcro del bagno è rappresentato dalla vasca da bagno profonda realizzata con strisce alternate di granito marrone chiaro e pietra grezza.
Premendo un semplice pulsante, istantaneamente è possibile abbassare le luci, riprodurre musica rilassante e attivare l’impostazione “privacy” per il telefono e il campanello.
Ci si può quindi rilassare nella comodità della propria vasca, anche guardando la TV a schermo piatto senza rischio di distrazioni, in perfetto stile spa.
Inoltre, i telefoni vivavoce posizionati vicino alla vasca e al WC elettronico sono in grado di silenziare la TV o la radio per tutta la durata della chiamata e filtrano digitalmente il suono dell’eco del bagno e dell’acqua corrente.
Dining all’interno Peninsula Hotel
Legno pregiato, divanetti neri e finestre dal pavimento al soffitto con vista a 180 gradi su Tokyo e sui giardini del palazzo imperiale accolgono gli ospiti al Peter, il ristorante di carne sul tetto dell’hotel.
Per chi preferisce i piatti cantonesi e il dim sum, è disponibile l’Hei Fung Terrace, che sembra un giardino di Suzhou con sentieri in pietra e gabbie per uccelli che penzolano sui tavoli.
Kyoto Tsuruya, ancora, è un ristorante gemello dell’amato avamposto di Kyoto. Qui si serve kaiseki, un tradizionale pasto giapponese a più portate, presentato come piccole espressioni l’arte.
Per qualcosa di più leggero, è possibile prendere il tè nella hall, dove, sorseggiando una tazza di bevanda alla rosa canina e ibisco, ci si intrattiene ascoltando musicisti che si esibiscono dal vivo dai balconi del secondo piano.
Infine, scendendo al The Peninsula Boutique & Café, posto al piano interrato, si possono ammirare i pasticceri che preparano i dolci nella cucina con finestre a vista.
Dopo essersi deliziati osservando l’arte manuale dei maestri pasticcieri, non è si può andare via senza aver assaggiato il budino al mango: un dolce così popolare che la panetteria ne vende 300 al giorno.