Quando si parla di Eden Roc, l’immaginario corre subito alla Costa Azzurra, a quell’inconfondibile atmosfera fatta di luci dorate, gin tonic in terrazza e fotografie in bianco e nero di celebrità con lo sguardo verso l’orizzonte.

L’Hôtel du Cap‑Eden‑Roc di Cap d’Antibes, fin dalla sua nascita, è stato il rifugio prediletto di star di Hollywood, scrittori tormentati e magnati del jet set internazionale. Non era solo un hotel, ma un microcosmo privato dove la bellezza del Mediterraneo si fondeva con il fascino del proibito.

Negli anni Cinquanta e Sessanta, il Cap Eden Roc divenne teatro di scene leggendarie. Pablo Picasso dipingeva all’ombra dei pini, F. Scott Fitzgerald lo rese immortale con le sue parole, e Grace Kelly passeggiava nei giardini in abito bianco. L’hotel era il cuore pulsante di un’epoca, e tra i suoi ospiti più chiacchierati spiccava Aristotele Onassis, l’armatore greco che incantava i salotti del mondo con la sua parlantina, i sigari toscani e lo yacht più celebre della storia: il Christina O. Proprio nelle acque di Antibes, Onassis intratteneva Winston Churchill, al quale regalò un gesto memorabile cercando per giorni un pappagallo smarrito appartenente allo statista britannico.

Una rivalità da romanzo: Onassis e Niarchos

Ma Eden Roc fu anche il campo neutro – o forse il ring silenzioso – della rivalità tra Onassis e Stavros Niarchos, entrambi innamorati delle figlie dell’armatore Livanos, entrambi ossessionati dal prestigio. Si sfidavano a colpi di yacht, collezioni d’arte, proprietà immobiliari e, naturalmente, inviti esclusivi. Ogni estate sembrava una partita a scacchi tra due giganti del potere e dell’ego. Il più delle volte la scena si spostava sul molo, tra champagne ghiacciato e sguardi misurati. “Non siamo amici né nemici. Solo concorrenti”, avrebbe dichiarato Onassis con quel sorriso che non lasciava mai intendere troppo.

Eden Roc fu

Oggi, a chilometri di distanza e in un paesaggio completamente diverso, l’Hotel Eden Roc di Ascona riporta in vita lo spirito dell’originale con un’eleganza più intima, quasi meditativa. Qui, sulle sponde del Lago Maggiore, il glamour si fa più sottile, meno scenografico ma ugualmente intenso. L’hotel, che da anni è sinonimo di raffinatezza svizzera, ha saputo reinterpretare il concetto di ospitalità, coniugando design, benessere e natura.

Il pacchetto Riva Deluxe: un tuffo nell’eleganza

Il fiore all’occhiello è il nuovo pacchetto Riva Deluxe, disponibile da aprile a ottobre. È molto più di una semplice proposta: è un’esperienza curata nei minimi dettagli, un viaggio nello splendore senza tempo. I fortunati ospiti possono salire a bordo di una vera Riva Aquarama appartenuta a Carlo Riva in persona per una crociera di due ore sul lago. Le montagne si stagliano sullo sfondo, il sole danza sull’acqua e il legno lucido della barca racconta storie di eleganza italiana e savoir-faire.

hotel di lusso

Ma il viaggio comincia in camera. Gli ospiti vengono accolti in una suite panoramica rinnovata, dove il design contemporaneo abbraccia i colori della natura circostante. La prima colazione viene servita sul lago, seguita da una cena con menù di pesce al ristorante La Casetta e un’esperienza gastronomica “dine around” per la seconda serata.

Il benessere secondoHotel Eden Roc Cap

L’intera filosofia dell’albergo si fonda sul programma Moving Mountains, che invita gli ospiti a riconnettersi con sé stessi e con l’ambiente, attraverso pratiche di benessere autentiche. La Eden Roc Spa propone trattamenti olistici, bagni di vapore, rituali sensoriali e terapie ispirate alla natura alpina. Il Garden of Eden, un giardino rigoglioso curato con passione, diventa il luogo ideale per una passeggiata contemplativa, tra profumi d’erbe e silenzi rigeneranti.

Un mondo di esperienze

Chi desidera esplorare oltre i confini della propria suite, può godere dei due ristoranti gourmet, tra cui il rinomato La Brezza, premiato con due stelle Michelin, della spiaggia privata, delle attività acquatiche offerte dalla marina dell’hotel, o semplicemente camminare fino alla piazza principale di Ascona per immergersi nella vita locale.

Un mondo di esperienze

Il tutto avvolto in quell’atmosfera senza tempo che Eden Roc, sia in Costa Azzurra che sul Lago Maggiore, riesce da sempre a far respirare.

Un’eredità che attraversa i confini

L’Eden Roc non è solo un nome: è un modo di vivere, di intendere l’ospitalità e il lusso. Che si tratti di una cena in terrazza ad Antibes accanto a un vecchio miliardario greco o di una giornata di silenzio e bellezza ad Ascona, ogni dettaglio è pensato per evocare una sensazione di privilegio, ma anche di autenticità. Un richiamo a un tempo in cui il lusso era sinonimo di eleganza e rispetto, e dove l’essere visti non era più importante dell’essere.

Chi oggi varca le porte dell’Eden Roc sul Lago Maggiore, riscopre quell’incanto. Lontano dal rumore del mondo, ma mai dalla sua anima più vera.

Se Eden Roc rappresenta un luogo dove il tempo rallenta con stile, allora Ascona è la sua versione più pacata e meditativa. Qui, il glamour si trasforma in introspezione, i party notturni in tramonti silenziosi, la bravura sociale in eleganza discreta.

E se proprio vuoi sentire il vecchio sussurro di quell’era dorata, chiudi gli occhi e immagina Onassis e Niarchos, rivalità, yacht d’oro e la luce immobile della Costa Azzurra… ora trasportata su acque alpine che riflettono il cielo.

Ascona a un passo

Oltre il cancello, Ascona si distende tra arte, piazze animate e mercati effervescenti. Una passeggiata tra boutique d’autore e gelaterie artigianali, con il lago che fa da scenario, ricorda che qui il tempo scorre lento… ma non si ferma mai.

Ascona è un luogo sospeso tra cultura e raffinatezza, un piccolo gioiello incastonato nella parte più solare della Svizzera. Il suo lungolago, costellato da palme e ristorantini all’aperto, è perfetto per sorseggiare un calice di Merlot ticinese ammirando il tramonto. Le viuzze del centro storico, lastricate in pietra e ornate da facciate color pastello, ospitano gallerie d’arte contemporanea, showroom di design svizzero e negozi di antiquariato dove perdersi tra pezzi unici.

Piscina dell’Hotel Eden Roc

Non mancano i riferimenti alla grande storia: il Museo Comunale d’Arte Moderna conserva opere di Paul Klee e Alexej von Jawlensky, testimoni dell’anima artistica che ha sempre abitato queste terre. Poco distante, la Collina di Monte Verità racconta un passato utopico e bohemien: agli inizi del Novecento fu rifugio di filosofi, danzatori, teosofi, amanti della natura e visionari in cerca di uno stile di vita alternativo.

Chi desidera spingersi oltre, può raggiungere in pochi minuti il golf club di Losone, uno dei più esclusivi della Svizzera, oppure salire in funivia fino a Cardada-Cimetta, dove si apre una vista mozzafiato sul Lago Maggiore e sulle Alpi. Per un tocco di esclusività in più, c’è sempre la possibilità di una crociera privata sul lago o una degustazione riservata in una delle rinomate cantine della regione.

Ascona è un piccolo scrigno che unisce discrezione, eleganza e bellezza. Una destinazione da vivere lentamente, sorseggiando la vita come un vino raro, lasciandosi avvolgere dal suo charme senza tempo.