Pamukkale è uno dei luoghi più interessanti del mondo, non solo per l’incantevole bellezza delle sue formazioni geologiche, ma anche per i suoi resti storici
Quando arrivi a Pamukkale per la prima volta, durante il tuo viaggio in Turchia, ti trovi davanti a colori sognanti e inaspettati. Un paesaggio sbalorditivo e surreale, uno spettacolo che fai fatica a credere che possa esistere davvero, se non l’hai visto di persona.
Un viaggio alla scoperta della Turchia con tappa a Pamukkale può regalare emozioni profonde. Siamo bombardati da così tanti media e foto ritoccate che è diventato raro vedere cose che ci lasciano davvero a bocca aperta. A Pamukkale vivrai un’esperienza che ti farà ricredere.
Indice dei contenuti:
Uno sguardo su Pamukkale
Pamukkale è un’area nella provincia di Denizli nella Turchia sudoccidentale. È famosa per i suoi bianchi terrazzamenti in travertino, una roccia sedimentaria depositata dall’acqua delle diciassette sorgenti termali naturali della zona.
L’acqua che sgorga da queste sorgenti è così satura di carbonato di calcio che quando raggiunge la superficie, l’anidride carbonica degassifica dall’acqua, depositando il carbonato di calcio come un gel morbido che alla fine si cristallizza in travertino.
L’acqua di queste sorgenti ha una temperatura compresa tra 35-100°C, per questo è utilizzata come stazione termale dal II secolo a.C.
Purtroppo i travertini hanno subito danni da decenni di turismo selvaggio per cui i terrazzi più belli sono ormai off-limits.
Oggi, per preservare la zona i turisti sono invitati a togliersi le scarpe e a seguire un percorso prestabilito, lungo il quale si trovano delle pozze poco profonde dove immergere i piedi mentre si attraversano i travertini.
Insieme a Hierapolis, Pamukkale è stata riconosciuta come patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1988.
Il nome Pamukkale significa letteralmente “castello di cotone” in turco, proprio l’aspetto bianco simile al cotone dei depositi di calcio.
Quando andare a Pamukkale
Ironia della sorte, l’alta stagione di Pamukkale è anche la più scomoda se vuoi goderti l’area.
Spinta dal turismo estivo verso le vicine destinazioni costiere, Pamukkale è molto affollata da giugno ad agosto, quando le temperature raggiungono anche i 40°C.
Un periodo più comodo per una visita soddisfacente è in primavera (aprile-maggio), quando il tempo è mite e le giornate sono lunghe, e in l’autunno, quando non fa più così caldo ma si può ancora stare all’aperto senza dover combattere il freddo.
Cosa fare a Pamukkale
Visitare il “castello di cotone” in autunno e inverno regala un fascino tutto particolare all’esperienza perché, piuttosto che dover combattere con il caldo eccessivo e la folla di gente, puoi decidere di restare nell’area più giorni e goderti la natura, visitare le rovine greco-romane di Hierapolis e la Piscina di Cleopatra e rilassarti in una spa.
Attraversa i travertini di calcio ed esplora Hierapolis
Come abbiamo già detto, questo posto è fuori dal mondo. Luccicanti nel loro bianco, questi travertini di calcio sono il motivo principale per cui i turisti affollano Pamukkale.
Sono uno spettacolo straordinario e qualcosa che la maggior parte delle persone probabilmente non ha mai visto prima.
Scendendo lungo il fianco dell’altopiano, si possono attraversare queste grandi vasche per arrivare alle antiche rovine di Hierapolis, la “città sacra”, chiamata così perché i greci credevano che fosse stata fondata dal dio Apollo.
Qui il senso della storia, mentre si cammina attraverso le strade antiche, è palpabile.
Le rovine sono molto più tranquille delle sorgenti termali e delle terrazze di Pamukkale ma meritano comunque una visita, forse proprio per questo.
Le rovine greco-romane qui sono interessanti, ma il teatro di Hierapolis è sbalorditivo e merita una visita a sé stante.
Si ritiene che il teatro sia stato costruito al tempo dell’imperatore Adriano, è lungo 92 metri con 50 file di sedili che possono ospitare circa 15.000 persone.
Nuota nella piscina di Cleopatra
Dopo un passato come importante città termale, famosa per la sua acqua ricca di minerali, ancora oggi a Pamukkale puoi godere dei suoi benefici presso la Piscina Antica, conosciuta anche come Piscina di Cleopatra, perché si dice che sia stato un dono di Marco Antonio a Cleopatra.
Ciò che rende unica questa bellissima piscina alberata, oltre all’acqua calda, sono le colonne di marmo che ne ricoprono il fondo. Risalgono al II secolo a.C. e sono resti del vicino Tempio di Apollo.
Visita il Museo Archeologico di Hierapolis
Se sei interessato ai reperti archeologici, allora potresti voler visitare il piccolo ma interessante museo di Hierapolis.
Ospitato in un ex bagno romano, ospita reperti storici di Hierapolis e Laodicea, nonché altri siti archeologici. Qui troverai anche dei bellissimi sarcofagi.
Ti stupirà vedere rovine e reperti così familiari per noi, perché molto simili a quelli che puoi trovare nelle più belle città storiche italiane, da Pompei a Siracusa, fino ai resti che costellano la capitale, Roma.
Ammira i travertini dall’alto
Se decidi di fermarti qui qualche giorno puoi approfittare per fare qualche attività adrenalinica, come il parapendio o andare in mongolfiera su Pamukkale.
È un’esperienza interessante per avere uno sguardo diverso sul territorio di Pamukkale, ammirandolo dall’alto nella sua interezza.
Escursioni di un giorno da Pamukkale
Se ti piace l’idea di vivere qualche giorno a contatto con la storia e la natura, fai di Pamukkale la tua base, dedicando un giorno intero per esplorare l’area.
A circa due ore e mezza da Pamukkale si trova la città di Afrodisia prende il nome da Afrodite, la dea dell’amore. Ospita alcune delle rovine più belle e ben conservate della Turchia.
Era rinomata per la sua scuola di scultura in epoca romana, quindi i rilievi e le sculture qui non sono secondi a nessuno.
Appena fuori dalla strada principale tra Pamukkale e Denizli puoi fare una sosta alle rovine di Laodicea che ospita una delle Sette Chiese della Rivelazione.
Si tratta di un’antica città che è stata oggetto di molti scavi e lavori di restauro nell’ultimo decennio e che si crede possa diventare in futuro al pari di Efeso.
Dopo aver visto i travertini di calcio di Pamukkale, penseresti mai che puoi vedere anche la sua versione sotterranea?
A circa 45 km da Pamukkale, puoi visitare Kaklik, una piccola grotta che vanta le stesse formazioni di travertino del suo vicino più famoso, ma in una grotta sotterranea. È fuori mano ma ne vale la pena.
Dove alloggiare a Pamukkale
Cosa c’è di meglio che visitare un’antica stazione termale soggiornando in un hotel spa?
In fondo, Pamukkale è uno dei pochi hotspot di energia geotermica non solo in Turchia ma anche nel mondo.
Le sue acque terapeutiche sono utilizzate come cura per diverse patologie. Per questo, gli hotel termali di Pamukkale sono tra le destinazioni più popolari poiché sono sia lussuosi che benefici in termini di salute.
Il 4 stelle Hierapark Thermal & Spa Hotel si distingue per il servizio termale con le sue acque curative.
Inoltre, nell’area SPA del resort sono presenti bagno turco, piscina coperta, sauna, bagno turco e massaggi.
Situato a 5 km dai travertini di Pamukkale, a 5 km dall’antica città di Hierapolis e a 14 km dall’antica città di Laodikeia, l’hotel attira l’attenzione anche per la sua posizione centrale.
In quanto struttura a 5 stelle, Colossae Thermal Hotel mira a offrire ai suoi ospiti una vacanza rilassante.
L’hotel dispone di acque curative che hanno un effetto terapeutico sulle malattie reumatiche e su alcune malattie neurologiche.
Inoltre, abbraccia l’idea di un concetto calmante e rigenerativo con i suoi servizi termali.
Il Doga Thermal Health & Spa a 5 stelle è tra i principali hotel di Denizli con il suo centro di fisioterapia e salute e SPA.
Inoltre, è un hotel termale a tutti gli effetti con il suo hammam, piscina termale coperta, piscina termale all’aperto, sauna e servizi del centro termale.