Cosa vedere nei quartieri di Boston
Quale centro focale dell’incantevole regione storica statunitense del New England la città di Boston è, con oltre 675.000 abitanti, la capitale dello stato del Massachusetts e ricca di quartieri interessanti da visitare.
Considerando nel’intera area metropolitana allargata, la sua popolazione arriva tuttavia a toccare i 5 milioni.
Boston è celebre per la ricchezza della sua storia, proprio nelle pagine più cruciali per i destini degli Stati Uniti; ma anche per le sue prestigiosissime istituzioni universitarie.
La proverbiale qualità del suo pesce a tavola, il gioco del baseball e la Maratona di Boston (la più antica al mondo nel suo genere) sono altri motivi che rendono rinomata questa città.
Per le sue qualità urbanistiche, e per le prevalenti declinazioni della sua architettura, Boston è probabilmente la città americana in cui si potrebbe vivere più che altrove la sensazione di trovarsi in Europa.
Indice dei contenuti:
- Le origini e la storia
- Le grandi aziende e l’università di Harvard a Boston
- Downtown Boston
- Quartieri di Boston: Beacon Hill
- Back Bay – tra grattacieli e case vittoriane
- Waterfront e il porto turistico
- Lo storico quartiere di Fort Point
- Chinatown: il quartiere cinese
- Il quartiere di North End: la Little Italy
- Quando visitare Boston
- Che tempo fa a Boston?
Le origini e la storia
Le origini della città staunitense risalgono al 1630, quando fu fondata da colonizzatori puritani britannici qui fuggiti per sottrarsi alle persecuzioni religiose della madrepatria.
Il borgo originario prosperò rapidamente nel quadro delle colonie inglesi, ma il suo successo economico fu appesantito alla fine del secolo successivo dalla decisione del parlamento di Londra di tassare le colonie americane senza che i loro abitanti avessero alcuna rappresentanza politica in quell’assemblea.
Il Massacro di Boston del 1770 e il Boston Tea Party del 1773 furono episodi di tensione culminanti e decisivi nel segnare il cammino verso la successiva Guerra di Indipendenza Americana, che ebbe effettivamente inizio nel 1775.
Nella prima circostanza, una guarnigione di soldati inglesi fece fuoco su di una folla ostile che li aveva circondati uccidendo cinque persone.
Nella seconda, un gruppo di cittadini salì a bordo di una nave inglese della Compagnia delle Indie Orientali per scaraventarne in mare il carico di tè.
Questo prodotto era infatti uno dei diversi beni di importazione sottoposti a un regime fiscale onerosissimo a carico delle vessate colonie. Visitare Boston, fra i suoi monumenti, parchi e musei, significa rivivere continuamente simili pagine di storia.
Le grandi aziende e l’università di Harvard a Boston
Dai tempi in cui ebbero origine gli Stati Uniti d’America fino ad oggi, l’area di Boston ha sviluppato un’economia che la pone al sesto posto nella produzione dell’intero Paese, con eccellenze che le danno un assoluto prestigio nei campi dell’istruzione, della finanza, della medicina e delle tecnologie avanzate.
Grandi aziende come Amazon, Microsoft e Google hanno qui alcuni dei loro uffici nevralgici ma, dalla General Electric alla Gillette, sono tante altre le grandi società di livello internazionale ad avere sede a Boston.
Affacciata sull’Oceano Atlantico, questa città rappresenta inoltre uno straordinario e storico centro portuale per l’intero emisfero boreale.
Con una cinquantina, fra università e altri centri di formazione, Boston è un leader mondiale dell’alta educazione. Due sono i nomi che spiccano particolarmente in questo senso.
La celebre Harvard University è la più antica istituzione nel suo genere in tutto il Paese, essendo stata fondata nel 1636. Nella sua storia ha sfornato otto presidenti degli Stati Uniti e 75 premi Nobel.
Collocata oltre la sponda settentrionale del Charles River, la cittadella universitaria è visitabile con un tour guidato.
Analogamente ad Harvard, dalla quale è poco distante, il Massachusetts Institute of Technology è una università privata.
Fondato nel 1861, il M.I.T. costituisce un’eccellenza nella formazione relativa alle scienze naturali e alle diverse specializzazioni di ingegneria.
Il suo campus universitario è visitabile nelle aree non residenziali e offre spazi, monumenti e palazzi singolari: le avveniristiche linee architettoniche del Dipartimento di Linguistica e Filosofia sono in realtà avvistabili – in tutto l’effetto disorientante di questi edifici – anche passeggiando all’esterno, lungo Vassar Street.
Tra le invenzioni il cui primato è dovuto ai laureati in questa sede, annoveriamo il primo gioco al computer della storia, la prima macchina portatile per fax, il sistema di navigazione satellitare GPS e la tecnologia di riconoscimento vocale. Proprio qui, è attualmente ai vertici la ricerca sulla robotica.
Downtown Boston
L’identità di questa città si compone attraverso tutte le sfaccettature che è possibile scoprire attraversando suoi quartieri di Boston, a partire proprio dalle singolari caratteristiche della Downtown di Boston, ubicata verso l’area del porto dove si incrociano gli estuari del Mystic River e del Charles River.
Come ci si può attendere dal centro città di una metropoli, qui si trovano i quartier generali di molte grandi aziende, ma anche una gran messe di bar e ristoranti che non si limitano a servire solo la popolazione “business”.
Negli ultimi anni il centro ha visto infatti accorrere un crescente numero di cittadini che scelgono di vivere in questa zona, con conseguente crescita di edifici residenziali.
Ma c’è un motivo speciale che fa proprio di questa Downtown una delle città più vivibili d’America.
Un trentennale e costoso progetto urbanistico, chiamato Big Dig, ha rimosso tutti i nastri autostradali che un tempo tagliavano il centro di Boston, portando queste vie di transito nel sottosuolo.
Gli spazi di superficie, così liberati, si sono quindi trasformati in ariosi parchi in cui trionfa il verde.
Quartieri di Boston: Beacon Hill
Beacon Hill è un quartiere ancora centralissimo, affacciandosi, proprio alle spalle di Downtown , sul tratto più ampio del Charles River.
Si tratta di uno dei complessi abitativi più antichi di tutti gli Stati Uniti, dominato dalle linee architettoniche di quella particolare declinazione americana del neoclassico sette-ottocentesco qui chiamata Stile Federale.
Il quadro è completato da un’abbondanza di strade acciottolate su cui all’ora del tramonto si riversa la luce di lampade a gas che fanno piombare il visitatore in un’atmosfera da XIX secolo.
Il prestigio di questo quartiere è anche ciò che porta alle stelle i prezzi dei suoi immobili mentre – percorrendo le sue strade fra negozi, bar e ristoranti – si fa fatica a non credere di trovarsi in un prezioso angolo della vecchia Inghilterra.
Back Bay – tra grattacieli e case vittoriane
Ancora alla stregua di un’eleganza riecheggiante un’Europa di altri tempi, Back Bay si trova poco distante risalendo il Charles River. Qui il paesaggio è dominato da file di dimore vittoriane in arenaria rossa adagiate lungo signorili boulevard.
L’abbondanza di parchi, negozi e ristoranti è coronata dalla presenza di alcuni fra gli edifici monumentali più prestigiosi dell’intero Paese, come la slanciata Church of the Covenant, costruita nella seconda metà dell’800 in pieno Revival Gotico.
La Trinity Church è una chiesa episcopale in Stile Neoromanico risalente alla stessa epoca, celebre per le vetrate e per il suo organo storico.
Sempre in questo quartiere è ubicata la Boston Public Library, ovvero la biblioteca pubblica più grande degli Stati Uniti, aperta fin dal 1852.
A un sontuoso Stile Rinascimentale è affidato il compito di rimarcare il prestigio di questo edificio, a partire dall’eleganza della facciata.
Fra arredi d’epoca e pareti affrescate, gli interni sono spettacolari.
È possibile sedersi a leggere anche in un cortile dedicato, strutturato come un chiostro col suo porticato; ma il cuore dell’edificio è la Bates Hall, una monumentale sala in cui la luce che cade sulle pagine da consultare lungo gli ampi tavoli proviene dalle ampie vetrate, oltre che dalle sfarzose abat-jour che sovrastano con gusto rétro i piani di lettura.
Waterfront e il porto turistico
Il Waterfront di Boston offre una deliziosa serie di moli su cui passeggiare nell’area del porto. Qui abbondano ristorantini a base di prelibate portate di pesce e hotel, che rendono la zona molto attraente soprattutto durante i mesi estivi.
Il più imponente dei moli è il Long Wharf, che costituisce anche un sito storico risalente ai primi del ‘700.
In genere si arriva fin qui per imbarcarsi sopra uno dei battelli che offrono rilassanti gite in mare di fronte alla città e nei dintorni; ma ci si trova in questo punto anche molto vicini alla principale attrazione del Waterfront: il maestoso New England Acquarium.
Questo moderno edificio dalle ardite propaggini di acciaio e vetro è attivo fin dalla fine degli anni ’60, e accoglie oltre un milione di visitatori all’anno nelle sue imponenti e variegate infrastrutture che ospitano migliaia di animali acquatici.
Lo storico quartiere di Fort Point
Poco più a sud del Waterfront, si insinua l’estuario del Bass River, e sull’altra sponda si affaccia lo storico quartiere industriale di Fort Point, dove i capannoni di un tempo sono oggi riqualificati come studi d’arte, gallerie e musei.
Ne offre un esempio il Boston Children’s Museum, contrassegnato da una gigantesca bottiglia di latte, in cui ci si imbatte passeggiando sulla marina, che offre un variegato insieme di installazioni e spazi di intrattenimento dedicati ai bambini fino agli 11 anni.
Poco distante, il Boston Tea Party Ships& Museums commemora le circostanze delle citate proteste del 1773 con rievocazioni dal vivo, infrastrutture multimediali, visita galleggiante e ovviamente, una pausa in sala da tè!
Chinatown: il quartiere cinese
Malgrado la sua indole da vecchia Europa, a Boston non poteva mancare, in posizione abbastanza centrale, una Chinatown in cui sopravvive l’unica comunità di origine cinese dell’intero New England; con la possibilità di scoprire numerosi e stuzzicanti ristoranti di tradizione coreana e vietnamita, oltre che cinese.
Il quartiere di North End: la Little Italy
North End è la punta settentrionale dell’area centrale di Boston, ancora proiettata sul reticolo di estuari che qui conduce al mare aperto; ma la si può chiamare tranquillamente Little Italy.
Si tratta della zona più antica della città, che ha accolto immigrati italiani fin dai primi del ‘900.
Il quartiere si caratterizza per i suoi intrichi di stradine, che spesso sfociano davanti a monumenti tutti da scoprire.
Ma non si tarda nemmeno a realizzare che questi paraggi pullulano di ristoranti e negozi alimentari italiani, fra cui spiccano panetterie e pasticcerie.
I maestosi cannoli siciliani che si possono addentare da queste parti sono delle versioni filologicamente impeccabili della golosissima pasticceria italiana, ma possono anche presentare la sorprendente variante di una – o entrambe – le estremità del gustoso cilindro guarnite da una calotta di spesso e croccante cioccolato fondente!
Quando visitare Boston
Come con altre città e paesi del New England, il momento migliore per visitare Boston alla fine dipende solo da quale sia tua stagione preferita, anche se è opinione comune dei locali e dei turisti che la soluzione migliore per trovare bel tempo e meno folla sia in primavera (da maggio a giugno) o in autunno (da settembre a ottobre).
La tarda primavera e l’inizio dell’autunno sono il periodo migliore per un viaggio a Boston perché non fa né troppo caldo né troppo freddo.
Che tempo fa a Boston?
Uno degli aspetti positivi del visitare Boston è che puoi goderti tutte e quattro le stagioni dell’anno. Ognuna ha i suoi vantaggi e la scelta dipende veramente dai tuoi gusti e dal fatto che tu preferisca la neve, lo spettacolo del foliage autunnale e la festa di Halloween o il sole della primavera.
In estate, le temperature medie sono più alte. Durante i mesi più caldi, è una buona idea fare una gita di un giorno o di un fine settimana alle spiagge del Massachusetts a nord o a sud della città, o anche dirigerti verso Cape Cod, Martha’s Vineyard o Nantucket. Ma se scegli di pernottare in una destinazione costiera, in molti casi aspettati i prezzi di alta stagione dal weekend del Memorial Day fino a ottobre.
Quando arriva dicembre, la temperatura scende notevolmente e rimane così fino all’arrivo della primavera. Le tempeste di neve colpiscono Boston già a novembre e fino ad aprile, quindi fai attenzione quando prenoti anche l’organizzazione del viaggio. Boston può essere imprevedibile in questo modo, ma le tempeste di neve possono anche creare paesaggi meravigliosi in tutta la città.
Boston è l’esatto opposto di Las Vegas, qui il fascino dell’understatment si respira dovunque in contrasto con il “chiasso” della “Sin City”. Se avete deciso di visitare la East coast per una vacanza, non vi resta che contattarci. Vi aiuteremo a organizzare il vostro viaggio nei minimi dettagli per ottenere un’esperienza su misura.