Oltre le mete ben conosciute e battute dai comuni vacanzieri, in Africa esiste la possibilità di vivere esperienze inusuali: eccone 3 da non perdere
L’Africa è una destinazione obbligatoria per chi ama viaggiare.
Tutti gli appassionati vacanzieri, prima o poi, scelgono il più affascinante tra i continenti come destinazione.
Zanzibar, Madagascar, Egitto, sono solo alcune delle mete che solitamente i tour operator offrono.
Ma quando hai ormai girato in lungo e in largo e visitato posti vicini e lontani, nasce il desiderio di vivere una vacanza diversa, che ci porti fuori dai sentieri battuti e ci faccia vivere realmente un’esperienza insolita e appagante.
Conoscere mondi diversi, incontrare situazioni mai neanche immaginate, ritrovarsi immersi in prima persona in uno di quei documentari visti alla tv.
È questa l’idea di viaggio che oggi vogliamo proporre, con 3 esperienze da vivere in Africa davvero fuori dal comune
Faccia a faccia con i gorilla in Ruanda e Uganda
Il viaggio che porta a conoscere i gorilla può partire da Kigali, la capitale del Ruanda che negli anni ‘90 ha subito uno dei genocidi più cruenti che la storia ricordi.
Da qui, si parte verso il Parco Nazionale dei Vulcani per raggiungere la giungla di Virunga, dove la vegetazione è densa e si respira un’aria misteriosa.
Al mattino, all’alba comincia l’incredibile trekking tra le montagne alla ricerca dei gorilla. Una volta scovate, è possibile trascorrere del tempo con queste bestie gentili, osservando con totale meraviglia tutte le loro attività giornaliere.
Ma i gorilla non sono gli unici primati ad abitare la giungla. L’incontro con la sfuggente scimmia dorata e con gli sfacciati scimpanzé in questa parte del Ruanda può essere altrettanto affascinante.
Proseguendo verso l’Uganda con un volo veloce per Kihihi si raggiunge il Parco Nazionale del Bwindi.
Si viaggia attraverso il fitto fogliame, scalando ripide salite per trovare i gorilla di montagna nel loro habitat naturale.
Il viaggio alla scoperta degli abitanti più simpatici della giungla africana prosegue attraverso la gola di Kyambura, dove gli scimpanzé, giocosi e simpatici, sono capaci a loro modo di intrattenere i visitatori a occhi aperti.
In questo particolare safari tra Ruanda e Uganda non può mancare un’escursione in barca lungo il Canale di Kazinga, le cui rive fungono da ritrovo locale per la fauna selvatica dei parchi: leoni, elefanti e altre specie si abbeverano lungo il Canale, mentre i coccodrilli del Nilo nuotano indisturbati.
Selvaggio Congo: non il solito safari
Conosciamo i safari in Kenya, in Botswana, abbiamo visitato il Sudafrica. Ma questo posto è molto diverso: è il Congo.
L’avventura attraverso il Parco Nazionale di Odzala-Kokua è un viaggio in un nuovo mondo. Uno dei più misteriosi sulla terra, dove ad attendere ci sono i gorilla di pianura, i pappagalli cenerini africani e gli elefanti della foresta.
Un viaggio nel cuore del Congo parte da esperienze di trekking, crociere in kayak nel cuore dell’Odzala-Kokua National Park, si snoda verso inseguimenti di gorilla di pianura occidentale in via di estinzione, per procedere guadando i Lango bai alla ricerca di elefanti della foresta e bufali.
Un mondo lontano dai soliti safari per cui l’Africa è così famosa. Qui, grazie alle guide locali e possibile avvicinarsi ad alcuni degli animali selvatici più affascinanti del continente nella più totale sicurezza.
L’esplorazione può iiziare sorvolando la lussureggiante foresta pluviale nel cuore di Odzala-Kokua prima di saltare su un 4×4 per farsi strada attraverso le piste della giungla e raggiungere uno dei Camp della zona dove passare la notte.
Sono diversi i lodge costruiti pensando all’ambiente, utilizzando materiali autoctoni ed energia sostenibile, pur offrendo sistemazioni raffinate.
Ogni Camp varia leggermente dagli altri, ma tutti hanno panorami mozzafiato, pasti deliziosi, bagni privati e sono lo spazio perfetto in cui rifugiarsi dopo le fatiche di una giornata nella giungla.
Ngaga Camp è il quartier generale dei gorilla. Insieme a una guida esperta si naviga nella fitta foresta pluviale, per trovare gli sfuggenti gruppi di primati.
Gli alberi qui sono affollati di scimpanzé che accompagnano lungo la passeggiata con i loro fischi e urla rumorosi.
Durante la notte non è difficile ascoltare gli inconfondibili richiami del pipistrello Hammer Head, il pipistrello più grande dell’Africa.
Non solo animali selvaggi, all’Odzala-Kokua National Park si può anche semplicemente passare il tempo osservando la lussureggiante foresta verde, trasportati dal suono della natura.
Risalendo il fiume su un kayak si passa attraverso la foresta pluviale fatta di radure paludose ed erbose, habitat preferito dalla fauna selvatica: elefanti e bufali, scimmie di de Brazza, Red River Hogs e una miriade di timidi uccelli della foresta.
Non è inaspettato neanche l’incontro con i pappagalli cenerini africani. Con le loro distintive code rosse, attirano facilmente l’attenzione sullo sfondo sempre presente del verde.
Etiopia tra tesori UNESCO e Ethio-Jazz
Non molte persone considerano l’Etiopia come meta di viaggio a causa della difficoltà a raggiungerla.
Tuttavia, ci troviamo di fronte a una destinazione enigmatica dove è possibile vivere un’esperienza completamente fuori dagli schemi nei monasteri nascosti nei Monti Simien, nei castelli di Gondar e nelle chiese monolitiche scavate nella roccia di Lalibela.
Un paese molto incompreso, l’Etiopia è una delle destinazioni più sconosciute e arricchenti dell’Africa con diversi siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, tradizioni secolari e paesaggi incredibili che sono lo scenario perfetto per un’avventura estrema.
Un viaggio esperenziale in Etiopia può partire esplorando il sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO di Lalibela in mongolfiera, mercanteggiando tra i vivaci mercati di Addis Abeba, o facendo trekking attraverso le selvagge montagne di Simien e l’incontaminato Parco Nazionale di Bale nel sud.
La capitale Addis Abeba merita una sosta più lunga soprattutto per gli appassionati di musica: alcuni dei migliori locali notturni della città offrono esibizioni di Ethio-Jazz, una fusione unica di musica tradizionale, afro-funk e jazz.
Inoltre, chi desidera davvero spingersi oltre, può decidere di avventurarsi nel profondo della Valle dell’Omo e immergersi nelle culture tribali.
Oppure mettere alla prova i propri limiti nella depressione della Dancalia, uno dei luoghi più caldi del mondo e dove scalare la vetta di vulcani attivi e unirsi a carovane di cammelli percorrendo i paesaggi desertici.