Oporto è una metropoli moderna di 210.000 abitanti e la seconda città più grande del Portogallo. Nonostante questo, il cuore pulsante della città risiede ancora nel suo bellissimo centro storico medievale: Porto Ribeira.
Questo quartiere storico inizia sulle rive del fiume Douro e sale sulle colline che si estendono alle sue spalle. Passeggiare per le sue strade è come fare un passo indietro nel tempo che ci fa assaporare la vera cultura portoghese.
Ribeira, il quartiere storico di Oporto
Oporto possiede molti ponti che collegano le due sponde del fiume Douro. Il ponte in ferro Dom Luís I è quello che domina il lungomare del quartiere Ribeira e che lo collega alla Vila Nova de Gaia, sulla sponda opposta.
È qui che si trovano la maggior parte delle cantine in cui si produce il famoso porto.
Il ponte Dom Luís è una struttura alta 45 metri, affascinante sia che lo si guardi da lontano o che lo si attraversi.
Oggi è possibile attraversarlo in auto, in metropolitana o a piedi, per assorbono appieno la vista Porto e di Gaia. Dalla cima del ponte si apre la vista su tutta la Ribeira, con il suo labirinto di strade e gli edifici colorati dai tetti rossi.
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Alminhas da Ponte
Prima della costruzione del ponte Dom Luís, l’unico modo per attraversare il Douro era su un pontile improvvisato composto da 20 barche legate insieme, chiamato, appunto, Ponte das Barcas.
Ma quando la città fu attaccata durante la Guerra d’Indipendenza spagnola nel 1809, la calca di persone che cercarono di scappare affondò le barche e oltre 4000 persone annegarono.
Oggi è possibile ancora vedere alcuni dei pilastri del vecchio ponte vicino al ponte Dom Luís e visitare l’Alminhas da Ponte, un monumento dedicato alle persone uccise nella tragedia.
Praça da Ribeira
Nelle giornate soleggiate, appena le temperature lo permettono, i caffè e i ristoranti che costeggiano il lungomare Cais da Ribeira si riempiono.
È molto piacevole passeggiare attraverso la piazza principale lungo il fiume, Praça da Ribeira, circondata da edifici alti e stretti, ricoperti da piastrelle smaltate in tonalità pastello di rosso, giallo e blu.
La piazza è piena di tavolini da caffè che traboccano di turisti di giorno e di festaioli fino a notte fonda.
Ma appena ti allontani dal trambusto della piazza e percorri giusto un paio di stradine, è come se ti ritrovassi improvvisamente indietro nel tempo in un Portogallo che fu.
Il quartiere Ribeira, dalle origini a oggi
La Ribeira è stata il centro commerciale di Oporto sin dall’epoca romana, quando qui fu istituito il porto marittimo che ha poi dato il nome alla città.
Nel corso dei successivi 2000 anni è diventato un importante centro di smaltimento per le spedizioni provenienti da tutto il mondo. Lungo la riva sono sorti via via grandi magazzini, che hanno dato vita a un mix di architetture diverse. Oggi tutto il quartiere della Ribeira è patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Passeggiando per le vie della Ribeira si ha una sensazione di grandezza decadente, con gli eleganti edifici che scendono dalla collina verso il fiume senza nascondere gli anni che passano.
Gli stretti vicoli di Ribeira
Da Praça da Ribeira, la scoperta del quartiere prosegue avventurandosi su ripide scale di pietra che si aggrappano lungo il pendio della collina. Qui puoi intraprendere diversi percorsi che si snodano e girano attraverso vicoli stretti, da cui svettano edifici alti che quasi bloccano il passaggio della luce.
Può capitare anche di perdersi completamente, ma questo è il modo migliore per conoscere la Ribeira.
Molti edifici ora sono deserti, lasciati nell’incuria dai più giovani che preferiscono trasferirsi in periferia. Si stima che un quinto degli edifici della Ribeira sia stato abbandonato nel corso degli ultimi decenni ma, nonostante questo, puoi ancora trovare segni di vita anche nelle strade dall’aspetto più fatiscente.
Alzando gli occhi si vedono panni ad asciugare al sole, i balconi in ferro battuto sono pieni fino a scoppiare di piante e ci sono antenne paraboliche appollaiate sulle facciate piastrellate.
E poi ti imbatti in gemme nascoste, come un minuscolo ristorante di quartiere in una strada laterale. O una chiesa barocca, semplice all’esterno ma sapientemente decorata con rifiniture dorate all’interno.
O, ancora, un belvedere, che sovrasta i tetti di terracotta degli edifici per aprire la vista su tutta la città, fino al fiume Douro e poi verso il mare.
La stazione ferroviaria di São Bento
Alla Ribeira trovi anche la pittoresca stazione ferroviaria di São Bento, dalla cui porta d’entrata si passa in un’enorme sala piena di luce, ricoperta di piastrelle bianche e blu, dal pavimento al soffitto.
Queste piastrelle di ceramica dipinte, dette azulejos, sono abbastanza comuni in tutto il Portogallo, ma la composizione della stazione ferroviaria è tra le più impressionanti che si possano trovare.
Ci sono oltre 20.000 tessere che ricoprono le pareti e compongono immagini di battaglie, incoronazioni e altri eventi della storia portoghese.
Furono dipinti dal famoso pittore azulejo Jorge Colaço, che iniziò il lavoro nel 1905 e lo terminò solo undici lunghi anni dopo.
Casa do Infante
La Casa do Infante è l’edificio reale più antico della città. Qui nacque il principe Enrico il Navigatore nel 1394. Nel XX secolo, durante una serie di interventi di restauro, all’interno del palazzo furono scoperti alcuni resti di epoca romana.
Attualmente la casa ospita un museo sulla storia della Casa do Infante e un Archivio Storico.
Un passato da valorizzare
Passeggiando per Ribeira, ti imbatti anche in cantieri aperti, segno che c’è ancora interesse nel restaurare e riqualificare la zona. La struttura del quartiere e gli edifici medievali vengono preservati a ogni costo, quindi riportare la Ribeira agli antichi fasti è un processo lento e costoso.
Nonostante questo, il quartiere è sempre è un posto meraviglioso dove vagare, sognare e perdersi, fino a quando non ti ritrovi improvvisamente in cima alla collina tra la gente, le macchine, gli autobus e i tram della Oporto dei giorni nostri.
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